Eventi e successi dello studio

 

Vuoi saperne di più sull’attività (ricerca, pubblicazioni, convegni) del Prof. Avv. Francesco Longobucco e sui successi conseguiti dal nostro Studio?

L’attività

I traguardi del nostro studio

Violazione delle regole di condotta e controversie finanziare

Lo Studio Longobucco & Associati Law Firm ottiene un altro importante risultato dinanzi all’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF) e transige, prima della decisione del Collegio, un caso di manifesta violazione di regole di condotta dell’intermediario in relazione allo specifico profilo dell’investitore (suitability rules). L’intermediario ha dunque riconosciuto il danno “casualmente rilevante” (in termini di perdita di capitale investito) rispetto all’investimento azzardato e alla violazione delle regole di condotta. 

Lo Studio Longobucco & Associati Law Firm ottiene un altro importante risultato interpretativo dinanzi al Tribunale di Napoli

“In caso di sospensione degli effetti del titolo esecutivo in capo al creditore surrogatario (art. 2900 c.c.), tale sospensione non può essere utilmente invocata dal debitore (tramite opposizione all’esecuzione ex art. 615 c.p.c.) nei confronti del creditore surrogato, il quale mantiene dunque una autonoma facoltà di agire in executiviis verso il medesimo debitore (il Tribunale di Napoli, in composizione collegiale, ha respinto la tesi sostenuta dal primo giudice, secondo la quale il titolo esecutivo, una volta sospeso, non possa più essere azionato da alcun soggetto giuridicamente qualificato)”.

Lo Studio legale Longobucco & Associati Law Firm ottiene un altro risultato interpretativo importante dinanzi al Tribunale di Roma

“In caso di proposizione di azione di accertamento (negativo) della falsità di un testamento olografo, non accompagnata da una domanda accessoria restitutoria dei beni relitti, la domanda di sequestro propsta in sede cautelare risulta inamissibile, in quanto non risulta configurabile la controversia sulla proprietà/possesso dei beni ereditari (art. 670 c.p.c.). Del pari inammissibile è la domanda di cautelare atipico (art. 700 c.p.c.), in quanto la stessa non può supplire alla inammisibilità della domanda principale di sequestro”.

Riconoscimenti e pubblicazioni

Hai domande o richieste?

Compila il form di contatto o chiama al numero della segreteria, ti risponderemo il prima possibile per chiarire i tuoi dubbi e/o per fissare un appuntamento presso il nostro studio